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I migliori film sul baseball

Il mondo del cinema, in particolare quello hollywoodiano, ha sempre dato molto risalto al gioco del baseball, tanto che alcuni film ispirati a questo sport sono diventati dei veri cult. In questo articolo abbiamo selezionato tre film che hanno sbancato il botteghino e che hanno contribuito a creare il mito di questo sport, non solo in America ma a livello internazionale.

Scopriamoli insieme!

“L’arte di vincere”

Film del 2011 diretto da Bennett Miller e interpretato da Brad Pitt, “l’arte di vincere” ha ricevuto ben sei candidature all’Oscar. Il film, basato sul romanzo di Michael Lewis, racconta la storia della squadra di baseball Oakland Athletics e del loro General Manager Billy Beane, impersonato appunto da un bravissimo Brad Pitt. Dopo una stagione deludente, Billy non sa come risollevare le sorti del suo team che rischia di indebolirsi ulteriormente a causa della partenza dei suoi giocatori più importanti. Un giorno, il manager incontra Peter Brand, un giovane laureato in economia che ha idee innovative su come valutare e su come scegliere i giocatori della rosa. Anziché affidarsi agli osservatori, Peter sostiene che sia necessario valutare i giocatori in maniera matematica, calcolando il numero delle volte in cui viene conquistata la base senza penalità. Seguendo questo nuovo metodo, Billy e Peter mettono su una rosa di giocatori semi sconosciuti, molto meno costosa rispetto a giocatori più blasonati. Inizialmente i risultati sono scarsi tanto che tifosi e dirigenti cominciano a criticare il nuovo approccio. Ma poi il metodo comincia a funzionare e la squadra raggiungerà il record di 20 vittorie consecutive. Al termine della stagione Billy viene contattato addirittura dai Boston Red Sox che gli offrono un contratto milionario. Il manager rifiuta ma è ugualmente orgoglioso quando la squadra, seguendo i suoi insegnamenti e applicando il suo metodo riesce a vincere le World Series.

“Il migliore”

Uscito nel 1984 e basato sull’omonimo romanzo di Bernard Malamud, questo film vanta un cast di eccezione in cui figurano, tra gli altri, anche Robert Redford, Kim Basinger e Glenn Close. Il film racconta la storia di Roy Hobbs, un giocatore dal talento straordinario che, a seguito della morte improvvisa del padre, decide di partire per Chicago per sostenere un provino con la squadra di baseball più importante della città. Ma il destino gioca al ragazzo un brutto scherzo: nel viaggio incontra una donna con disturbi psichici che lo ferisce gravemente, compromettendone la carriera e segnandone profondamente la vita. Il film salta in avanti di circa 16 anni e ci mostra Hobbs, ormai trentacinquenne, costretto a giocare in una lega minore. Dopo tante vicissitudini Hobbs riuscirà di nuovo ad affermare il suo straordinario talento, coronando il sogno suo e del padre e prendendosi una rivincita sul passato.

“L’idolo delle folle”

Tra le pellicole più belle sul mondo del baseball vi è questo film che racconta la storia di Lou Gehrig, giocatore di baseball straordinario costretto a ritirarsi prematuramente a causa delle gravissima malattia che da lui prese poi il nome di SLA o morbo di Gehrig. L’atleta giocò nella Major League per 17 stagioni, indossando sempre la maglia dei New York Yankees. Soprannominato “Cavallo di Ferro” per la sua forza e la sua resistenza, Gehrig vinse sei volte le World Series e detenne per decenni il record di presenze e di match consecutivi giocati. Il film mette in luce soprattutto la figura umana di Gehrig e la sua lotta alla malattia. Le vittorie e i risultati sportivi fanno da cornice al dramma umano dell’atleta, divenuto un simbolo per intere generazione. Memorabile il discorso d’addio allo Yankee Stadium che ha commosso milioni di persone.